Il programma INCLUDIS della Regione Sardegna riguarda progetti a supporto di categorie fragili fortemente coinvolte dagli effetti negativi della crisi pandemica.
A causa delle ripercussioni che il COVID-19 ha comportato sui livelli occupazionali e quindi sui redditi delle famiglie, la Regione ha ritenuto necessario riorientare gli interventi anche al fine di preservare il tessuto produttivo e rilanciare l’economia.
INCLUDIS si prefigge dunque di attivare azioni finalizzate allo sviluppo delle competenze, all’accrescimento della consapevolezza e al recupero delle capacità di socializzazione delle persone con disabilità.
In sostanza, tali azioni si concretizzano in un inserimento socio-lavorativo protetto e partecipato, attraverso un progetto personalizzato di inclusione, caratterizzato da una presa incarico multi-professionale che comprende il coinvolgimento diretto del soggetto fragile nella elaborazione del proprio progetto, al fine del perseguimento della piena autonomia e della costruzione di una vita indipendente.
L’obiettivo è contribuire all’incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro attraverso lo sviluppo di percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva e di sostegno all’inserimento sociale e lavorativo dei soggetti con disabilità presenti sul territorio dell’Ambito dei vari Plus.
I destinatari degli interventi sono persone non occupate che ricadano in una delle seguenti condizioni:
- con disturbo mentale o dello spettro autistico in carico ai Dipartimenti di Salute Mentale e Dipendenze-Centri di Salute Mentale ovvero della UONPIA (U.O. Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza);
- con disabilità mentale/intellettiva e/o psichica in carico ai servizi sociali o sociosanitari;
- con disabilità riconosciute ai sensi dell’art. 3 della L.104/92 ss.mm.ii.